Il TAU è il segno posto nell’Antico Testamento sulla fronte di coloro che vengono salvati (Ez 9,4). E’ l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico e come tale aveva per Israele un forte significato simbolico, lo stesso significato dell’ultima lettera dell’alfabeto greco, l’Omega, con cui Cristo presenta se stesso nel libro dell’Apocalisse: il fine di tutte le cose. «Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine» (Ap. 22,13). Per questo motivo il TAU fu molto usato dai primi cristiani. Inoltre la sua forma rappresentava la croce su cui Cristo fu crocifisso per la salvezza del mondo ed era quindi segno della novità di Vita, portata dallo Spirito Santo di Cristo Risorto e donata ai cristiani il giorno del Battesimo.

San Francesco di Assisi, che faceva riferimento in tutto al Cristo, ebbe carissimo questo segno per la somiglianza che questo segno aveva con la croce, tanto che esso occupò un posto rilevante nella sua vita come pure nei suoi gesti.
S. Francesco si firmava con il TAU ogni qualvolta inviava una sua lettera, e con esso dava inizio alle sue azioni.